Da Periscope a Curator, Twitter allarga i suoi orizzonti

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Twitter regala ai suoi clienti due nuove app di divulgazione.

La star del momento nell’universo dei new media è senza dubbio Twitter. Il socialnetwork nato a San Francisco nel 2006, regala ai suoi clienti due nuove app di divulgazione: Periscope e Curator.
Con Periscope, l’utente ha la possibilità di effettuare streaming video direttamente dalla telecamera dello smartphone. Oltre ad aprire una diretta è possibile, guardare dirette altrui, scambiare opinioni nella chat con l’autore del video o esprimere il proprio gradimento in merito allo streaming offerto attraverso dei cuoricini. Utenti sempre più connessi, anche dopo la performance in tempo reale, dato che i video restano disponibili per le 24 ore successive la diretta. Nei primi giorni dall’uscita dell’app sono già state aperte dirette dai titoli più bizzarri. La più cliccata dai followers è stata senza dubbio quella che “Business Insider” ha definito “fenomeno fridging”, cioè la ripresa del proprio frigorifero aperto, chiuso, costellato di calamite, tristemente vuoto o mentre lo si utilizza come rampa di lancio per delle povere uova. Oltre al “teletrasporto” telematico Periscope, Twitter sigla un’altra app, la neonata Curator. L’applicazione è indirizzata principalmente ai grandi broadcaster ( redazioni giornalistiche)e non solo. Essa infatti, permette di raccogliere tweet e video di Vine in merito ad un evento mediatico, tutti nel medesimo “cassetto”. Curator, dunque, facilita la ricerca e la visualizzazione dei contenuti, dal concerto all’evento politico, passando per i reality show. L’applicazione è stata infatti sperimentata in Italia nell’ultima edizione dell’ “Isola Dei Famosi”.